Il dr. Francesco Collivignarelli si laurea nel 2003 presso l’Università degli Studi di Perugia.
Dopo il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione esegue diversi periodi di aggiornamento in chirurgia dei tessuti molli presso centri specialistici in Olanda, Belgio, Francia e Spagna.
Dal 2004 al 2006 compie un’internship presso l’Università di Bristol sotto la supervisione del Prof. Peter Holt (dipl. E.C.V.S.).
Il suo interesse per la chirurgia lo porta a conseguire, dopo un percorso durato tre anni (2008-2011), il Master in Oncologia degli Animali Domestici presso l’Università degli Studi di Pisa.
2008/2011 Master II livello in Oncologia degli Animali Domestici presso l’Università degli Studi di Pisa. Tesi: Prostatectomia totale in corso di Adenocarcinoma.
Dal 2010 al 2014 frequenta attivamente l’Ospedale Veterinario Didattico dell’Università degli Studi di Torino sotto la supervisione del Prof. Paolo Buracco dipl. E.C.V.S.
2011/2014 Presidente Avulp
2014/2018 Responsabile del Reparto di Chirurgia dei Tessuti molli della Clinica Veterinaria Malpensa.
Nel 2018 fonda il Gruppo di Studio di Chirurgia (AIVPA), co responsabile scientifico SICEV (Società Italiana Chirurgia Endoscopica Veterinaria)
Attualmente collabora come Chirurgo specialista con i principali centri specialistici sul territorio nazionale italiano, in Romania Bucarest e San Pietroburgo Russia.
Presenta numerose relazioni e comunicazioni brevi in congressi nazionali ed internazionali, è autore e coautore di articoli indicizzati.
Invitato come relatore in congressi internazionali di chirurgia mininvasiva. Organizzatore e docente di corsi di chirurgia dei tessuti molli e chirurgia minivasiva in Italia ed estero
Membro attivo di VSSO, ESVONC, IVENTA, SCVI, AIVPA, VIRES, VES Dottorando di ricerca in chirurgia dei tessuti molli presso l’ Universita di Teramo.
I suoi principali campi d’interesse nella chirurgia dei tessuti molli sono la Chirurgia Oncologica a 360°, Cardiovascolare, Mininvasiva.
Attuali progetti sono le protesi vascolari e la mappatura linfonodale nel paziente oncologico.
Sempre attento a tecniche innovative e palliative.